sabato 21 aprile 2012

La piccolina

 In questo piovoso e freddo aprile una delle gatte randage che gira attorno a casa mia ha partorito, lei è la piccolina così chiamata a causa della sua piccola mole, è di un bel colore nero come caratteristica che la contraddistingue è cieca ad un occhio, ha partorito tre bei gattini e vedendoli ho capito anche chi è il gattone che ha approffittato di lei, ovvero il gatto delle nevi, questo è il suo nome, un possente gattone grigio macchiato di bianco, lui non lo possiamo definire randagio in quanto una volta aveva una famiglia di bastardi che lo accudiva, poi questi bastardi si sono trasferiti e lo hanno lasciato quà, ma lui non si è minimamente scomposto, continua a fare la sua vita di sempre, gira nei giardini attorno a casa mia e va a mangiare alla mensa dei gatti, insomma è diventato un gatto anarchico, fa quello che gli pare non ha padroni e non è nemmeno un randagio.
 Dopo un primo piano della piccolina e una foto di famiglia sotto possiamo vedere da vicino i figli evidenti del gatto delle nevi, non serve prove del DNA, a dimenticavo non è che ha fatto come tutti i gatti normali che si sono cercati un posto riparato, no lei deve essere diversa perciò in un angolo un pò defilato attorno a casa mia in mezzo a degli serpi ha partorito, così a cielo aperto perciò ho dovuto andare e mettergli un'ombrello aperto per ripararla dai frequenti acquazzoni di questi giorni e poi terminare la copertura con un pezzo di telo di nailon, insomma come fossero dei terremotati, ho dovuto allestirgli il vampo di accoglienza.
 Fuori le intemperie imperversavano e i padroni di casa se ne stavano belli comodi davanti al camino al calduccio, incuranti se pioveva o tirava vento.
E poi dicono che è una vita da cani.

5 commenti:

Vera ha detto...

Hai Mauri...
mi fai rimescolare le budella...
Proprio in questi giorni sto assistendo il mio vecchio gatto, il mio simbionte, e mio avatar, in attesa di portarlo dalla veterinaria per l'ultima volta
:'(

strega reticente valverde ha detto...

Che bella storia, finita bene ... proprio in questi giorni ho dovuto seppellire la gattona randagia incinta che sfamavo su al tugurio, senza riuscire mai ad avvicinarla, l'ho trovata morta sotto l'acqua con ancora i mici dentro, non so perchè sia morta ...e così anche Codastorta/Ludmilla è di Là coi suoi piccoli e mi sono sentita così inerme...
Mi spiace moltissimo Vera... ti sono vicina... e scusa Harlock per il commento lungo...ma girando sul tuo blog mi consolo col pensiero che ci sono persone come te e Vera! ciao
val

mauri ha detto...

Per Vera e Valverde - Bene o male tutte le storie hanno una fine e anche quella del mio cane stà per finire, sono più di otto anni che è con me preso dal canile dove era stato abbandonato e al canile ha trascorso due anni senza che nessuno lo adottase fino a che sono arrivato io.
Ora soffre di malattie della vecchiaia e per la precisione del male chiamato pancia a botte, prende otto pastiglie e mezzo al giorno, a volte comincia a faticare a reggersi sulle gambe e lo devo aiutare a mettersi in piedi, ma così è che va il mondo e per ogni storia che finisce a volte ne comincia una, staremo a vedere, anche il mio gatto è stato trovato piccolissimo in mezzo alla strada, aveva gli occhi cisposi, il veterinario mi disse che probabilmente sarebbe rimasto cieco, ma con molte cure e a suon di siringhe di latte, era troppo piccolo per mangiare da solo e di impacchi sugli occhi ci vede benissimo ed è diventato di sei kg e mezzo e ci vede benissimo, il veterinario non riusciva a crederci in quanto lo dava cieco nella migliore delle ipotesi e morto nella peggiore, ma si sa che a volte i medici anche se sono solo dei veterinari sbagliano, così è la vita.

Sara ha detto...

Amorosi!!! Mauri quando scendi a pigliarti qualche rosa? ad ogni buon cono l'ultimo sabato di giugno, cioè il 30, c'è la mia mega festa, vi aspetto!
E non dire che non te l'ho detto in anticipo!

mauri ha detto...

Mi stò organizzando per le rose, per la festa detto sicuramente in anticipo, dobbiamo per forza esserci, ciao.