un tipo di cucina salutare, quelli nella foto sono in ghisa, ma più anticamente erano di terracotta
prodotti localmente per il mercato locale, queste foto sono state fatte a una sagra dello scorso anno
nella zona dello zerasco, da quelle parti cucinano anche l'agnello dentro ai testi
ci cucini le patate, ma ci prepari pure i testaroli che poi vanno cotti in acqua, e questa è tradizione che si perde nella storia.
E allora visto che ci siamo ricorderò alcuni piatti della tradizione lunigianese.
Piatti tipici a base di castagne (alcuni)
Polenta di castagne
Armelette
Tagliatelle di castagne
Patuna pontremolese
Barbotta di farina di castagne
Patunsèi
Tortelli di castagne e ricotta
Fritelle di castagne
Piatti tipici a base di cereali (alcuni)
Testaroli di Pontremoli
Panigazi
Focacette
Arbadela
Barbotla di fiori di zucca
Carsenta
Liseta
Polenta incatenata
Frascadèi
Bomba di riso
Ravioli (in varie versioni)
Tortelli (in varie versioni)
Lasagne bastarde
L'elenco sarebbe lungo come da ogni parte d'Italia poi ci sarebbero le carni che qua non sono solo l'agnello e il cinghiale, ma anche molto altro, per chi non mangia carne c'è il pesce di fiume o di mare come vuole la tradizione e per i vegetariani le verdure che spaziano dalle torte di verdure ai ripieni di verdure e via discorrendo, e che dire dei dolci tipici?, dalla famosissima spongata pontremolese, alla torta di riso, al latte in piedi, ecc.
Ero partito parlando della cottura nei testi e ho divagato, ma non ha nessuna importanza, per concludere possiamo dire che chi ha provato il cibo cotto nei testi ne capisce la differenza, è decisamente qualcosa che viene da altri tempi, un pò come il pane cotto nel forno a legna e fatto con la pasta madre, è una cosa d'altri tempi che molti non gradiscono preferendo quei pani sintetici, cingommosi che sembrano tutti uguali fatti da certe panetterie dei giorni nostri e che se non mangiati subito li puoi buttare già di pomeriggio.