mercoledì 28 marzo 2012

Hanami

 L' Hanami (花見, Hanami? lett. "ammirare i fiori") è la tradizionale usanza giapponese di godere della bellezza della fioritura primaverile degli alberi, in particolare di quella dei Ciliegi da fiore giapponesi, i Sakura (桜, Sakura? lett. "Ciliegio").
Questa raffinata tradizione, antica di più di un millennio, è ancora molto sentita in Giappone tanto da provacare vere e proprie migrazioni di milioni di giapponesi dalle loro città verso le 60 località più famose del Paese. Lo splendido spettacolo dei Sakura in fiore occupa gran parte della primavera e si può ammirare da inizio Aprile (nel sud dell'isola di Honshu) fino a metà Maggio (nella settentrionale Hokkaidō). Al giorno d'oggi la festa è anche un'occasione per uscire all'aperto e consumare un sostazioso picnic a base di sushi, con birra e sake in abbondanza all'ombra degli alberi fioriti.
I festeggiamenti continuano anche durante la notte, dove l'Hanami cambia nome in Yozakura (夜ノ桜, Yozakura? lett. "La notte del Ciliegio"). Il fiore del Ciliegio, la sua delicatezza, la brevità della sua esistenza sono per i giapponesi il simbolo della fragilità, ma anche della rinascita, della bellezza dell'esistenza.
Si festeggia l'Hanami anche in Italia, al Parco Lago dell'EUR di Roma. Al Laghetto dell'EUR, in quella che si chiama la "Passeggiata del Giappone", ci sono numerosi Sakura (, Sakura? lett. "Ciliegio"), donati dalla città di Tokyo, precisamente i Prunus x yedoensis, più comunemente chiamati Somei Yoshino (染井吉野, Somei Yoshino?), i ciliegi più diffusi in Giappone. Per questo motivo è stato dato il nome "Passeggiata del Giappone" al luogo in questione.
Tutte le citazioni precedenti sono tratte da Vikipedia, ora voi direte embe?,


niente solo che io per godermi questo spettacolo devo solo comodamente girare con il cane attorno a casa mia, c'è una via piena di questi ciliegi che mi regalano uno spettacolo straordinario.

Non mi è servito andare in Giappone, non ho dovuto nemmeno andare a Roma, è bastato restare a Pontremoli, a 50 metri da casa mia, a volte gli spettacoli li abbiamo sotto gli occhi e non li sappiamo vedere.

Io invece ne godo tutti i giorni e li ho fotografati per voi, poesia allo stato puro, arte, che dire di più........



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lunedì 26 marzo 2012

Uomini che odiano le piante

 Il mio vuol essere un grido di dolore da parte di chi gridare non può, da parte di chi subisce in silenzio, eppure sono esseri viventi, queste non possiamo definirle potatute....
 no non sono potature, sono sempi belli e buoni.....
 un orrore senza fine...........
 sono mutilazioni, altre parole non so trovare.....
 basta girare per le nostre città, per i nostri paesi per vedere a decine di centinaia di questi scempi
 e loro le piante fanno quello che possono, cercano di riprendere a vivere dopo aver subito mutilazioni allucinanti......
 Cercano di festeggiare una primavera in arrivo che per loro sarà triste assai
 Ovunque ti giri vedi questi scempi
 siepi, alberi di tutti i tipi, anche quelli che non sopportano le potature, dico potature non mutilazioni
a guardarsi ben attorno vien da piangere vedere tante belle piante ridotte così, devo pensare che gli uomini odiano le piante, ma le piante non odiano gli uomini, fermate questi stupratori di piante!!!!!!!!!!!!

mercoledì 21 marzo 2012

Il mio orto

Se fossi ancora bambino direi che il mio è il più bell'orto del mondo, se dovessi svolgere un tema dal titolo "Descrivi il tuo orto" quella sarebbe la prima frase del componimento, ma siccome la fanciullezza è passata considero in primo luogo il mio orto un momento di terapia, un'ortoterapia che fa bene alla mente e al cuore, un momento in cui far perdere la mente e distendere i pensieri.
Sul tipo di orto direi che non è un orto grasso come quello di pianura, il mio orto è un orto di montagna là la terra è diversa come sono diversi i fiori di pianura rispetto a quelli di montagna, i primi sono alti e con colori flebili, i secondi sono bassi ma con colori accesi e impegnativi, ecco così è il mio orto.
Lo considero un'orto naif perchè non è il classico orto ordinato, anzi è il disordine, il caos, un'insieme di tecniche che si mescolano tra loro, un'insieme di verdure che si mescolano tra loro, si naif è il termine che mi piace, semplice, senza troppe complicazioni.
Ma considero quest'orto anche l'orto delle meraviglie perchè trovi ovunque qualcosa di inaspettato, una verdura fuori posto che non t'aspetti, che ti sorprende e ti meraviglia, lo trovo prezioso come uno scrigno perchè in uno scrigno ci sono cose preziose.
Cammini per l'orto e trovi una fragola enorme dove non dovrebbe esserci, questo è la cosa che ti sorprende e ti meraviglia e lo rende prezioso, oppure ricordo quella volta che strappate un pò d'erbe le ho accumulate ai bordi di un passaggio e dopo parecchio tempo mi sono accorto che sotto c'era un daikon e quando l'ho raccolto pesava kg. 2,5 una cosa stratosferica se penso che sono indolente a innaffiare, ma questo fa parte del mio essere naif.
E voi che tipo di orto avere, come lo descrivereste?

venerdì 16 marzo 2012

Inverno d'Africa

Mentre quà si conbatte con la fine dell'inverno
sulle coste dell'Africa, è si inverno
ma un inverno fiorito
tanto per dire che l'inverno non è uguale in tutti i posti, in alcune parti va sotto zero e nevica mentre in altre.......

giovedì 15 marzo 2012

Isola del Giglio



Isola del Giglio estate 2011, una domanda sorge spontanea,
ma la gente andrà ancora sull'isola e se si, andrà per vedere la nave della Costa spiaggiata,
o andrà per vedere queste meraviglie
sempre che nel frattempo non subentri un'altro disastro sul disastro.
Guardate che mare
è un parco naturale
purtroppo la negligenza di pochi fà danno ai tanti, a un patrimonio che è di tutti
il Giglio non è solo mare
è un mix di cose
un mare quello della Toscana che rischia di non essere più blu.
Ai postrei l'ardua sentenza.

martedì 13 marzo 2012

Sfumature di farfalla

La primavera comincia a far vedere i primi segni, timidi fiori per far gioire la nostra anima e allora voglio ricordare la nuova stagione postando alcune foto dell'estate scorsa, chi meglio della farfalla rappresenta il simbolo della leggerezza, dell'inconsistenza della nostra essenza?
Sfumature di giallo,
da ammirare,

un mondo a parte,
che a volte solo distrattamente ammiriamo.

lunedì 12 marzo 2012

Fioritura del corallo

Ecco cosa mi sono perso, una delle parti più belle del mar Rosso, un pò torbido a causa della fioritura del corallo
pesci di tutti i tipi, le forme e i colori
la barriera corallina
i coralli in fioritura
pesci
e ancora pesci.

domenica 11 marzo 2012

Mal d'Africa

 Bancarella improvvisata,
 uno sguardo,
la barriera corallina.
Anche questo è mal d'Africa.