domenica 21 aprile 2013

Semina dei pomodori

A metà marzo ho seminato i pomodori, una prima parte delle varietà, e ai primi di aprile le restanti e forse qualche altro lo devo ancora seminare, scommetto che siete curiosi come sempre di sapere le varietà seminate, allora eccovi l'elenco:

1884
1884 purple
Absinthe
Accordeon Rouge
African beefsteak
Aker's West Virginia Black
Amana orange
Amateurs dreams
Amish paste
Anahu
Andine cornue
Andine cornue orange
Andine Noire
Anna russian
Aromastar
Atom
Aunt gertie's gold
Aunt ginnie's purple
Bangladesh heart
Belmonte
Bison
Bistecca di Romano
Bistecca duri
Bistecca della Pierina
Bistecca rosa
Bistro
Black Aisberg
Black ethiopian
Black muntain pink
Black plum
Black prince
Black yumyum
Bloody Butcher
Blue berry
Bobbie
Borgo cellano
Bosque blue
Bosque bumble bee'
Brad's black heart
Brandiwine (1)
Brandiwine (2)
Brandiywine giallo
Brandywine otv
Brimmer
Brin de Muguet
Brown berry
Bulgarian triumph
Burpee delicus
Canabec rouge
Candy Stripes
Canestrini di Lucca
Canestrino antico
Carioca
Chapman
Charbonnière du berry
Charlie green
Chernomor
Cherokee chocolate
Cherokee Purple
Chibikko
Chocolate
Chocolate stripes
Chrismas grapes
Ciliegino nero dalla Turchia
Cleopatra
Cleota yellow
Coeur de Boeuf Albenga
Coeur de boeuf blanc
Coeur de boeuf jaune
Coeur de boeuf orange
Comet
Corleone
Costa rica
Costoluto fiorentino
Costoluto Francia
Costoluto grosso tipo genovese
Côte-st-andré
Coucher de soleil
Coustrale
Crnkovic Yugoslavian
Cuban black
Cuban black
Cul de Singe
Cuore di bue doppio
Cuore di bue rosa
Cuore di bue rosso
Darocense
Datteltomate aus marokko
Datterino
De Barao orange
De Barao yellow
Délice d'or
Delicius
Di catenna
Double rich
Dr Buresh Pink Italian
Dr Wyche's yellow
Dutchmann
Dwarf Champion
Dwarf Mr. Snow
Dwarf Sleeping Lady
Dwarf Summertime green
Dwarf Wild Fred
Earliana
Eksootika
Enrica
Eureka
Evans Purple Pear
Fakel
Fantôme du Laos
Ferris wheel
Ficarazzi
Fontanka
Fragolone di Lucca
Fritz akerman
Gajo de Melon
Gandria
Gardeners delight
Georgia Streak
Giallo d'inverno da serbo
Giant Lemon
Giant Russian
Gigante di rotonda
Gillogly pink
Glacier
Gold medal
Gold nugget
Golden sunrise
Green Copia
Green Skin Longkeeper
Gregori altai
Guayacu rouge mini
Hangetomate
Hawaiian Pineapple
Hazel Mae
Heart of Compassion
Heart's delight black
Henderson's Pink ponderosa
Hess
Howard german
Humboldtii
Idéal
Improved Colossal Crimson
Indian Moon
J & L select blue
Jerry's German Giant
Joyau d'Oaxaca
Karos
Kellogg's Breakfast
Kentuchy Heirloom viva
Kg della Garfagnana
Kiev
Ledoux special
Lemon boy
Libanaise des Montagnes
Lime green salad
Lovisuda
Lungo Facchin
Maglia rosa
Maguy
Mallorquin
Mammoth German Gold
Manitoba
Mano
Marmande
Marvel Striped
Melanocarpa
Mémé de Beauce
Meraviglia dei mercati Francia
Merville des marches
Mexicaine
Mexico
Miel du Mexique
Mille Fleurs
Miracle of the World
Missouri pink love apple
Mong
Montreal Tasty
Montserrat
Moresco
Mortgage Lifter Bicolor
Mortgage Lifter Ven
Moskovskij Delikates
Mountain Princess
Muchamiel
Muchamiel selección cuello verde
Mule team
Nanni Bao
Nectarine
Nero di crimea
Neves azorean red
Nicoviotis Orange
Nil River Egyptian
Nova
Ochsenherz
Old german
Omar lebanese
Orange Russian 117
Orange strawberry
Osu blue
Oxeheart pink
Paul Robeson
Pêche Rose
Pêche Rose
Peche rouge
Pera d'Abruzzo
Perino giallo
Persimmon
Petre Glazebrook selection
Piennolo del Vasuvio
Pik's Yugo
Pineapple
Pink berkeley tie die
Piombino
Pisanello
Plus de 1 kilo
Poire jaune
Pomme Rouge de Montpellier
Pomodorino d'Ischia
Pomodoro tondo di Romano
Pomodoro nero Francia
Ponderosa golden
Presidente Garfield
Principe borghese
Pruden's Purple
Pruden's Purple
Prunes verte
Qianglimishou
Re umberto
Re umberto originale
Red Gold Stripe
Reisentomate
Riccio di Parma
Richard
Riessen
Roma
Roman striped
Rosa di Berna
Rotgelb
Rouge grosse (dalla Francia)
Royale des guineaux
Russe rouge
Santa Cruz-Kada
Scabitha
Shuntukskii giant
Siberia
Sibiriskiy Skoropelyi
Siletz
Smaragdapfel
Soldaki
Southern night
Special Turkish
Stupice
Sub artic
Sube von der krim
Summer Cider Apricot
Super colosse
Super Steak
Sweet baby
Tangerine ribbed
Tarvase Suda
Tchornyi Mavr
Tel Aviv Train
Tempête de Sable

 Non dite che sono tanti, si poteva far di meglio, anzi ne devo ancora seminare qualcuno, sono per la maggior parte varietà antiche sono presenti solo una decina di selezioni moderne, giusto per la cronaca ne ho seminate solo 4 piante per varietà (così evitate di chiedermelo), di sicuro i pomodori quest'anno non mi mancheranno nel piatto.

martedì 16 aprile 2013

La potatura

 Pontremoli, uno dei tanti viali cittadini, è iniziata la potatura, sopra come ci si presenta dopo questa scellerata potatura, sotto come ci si presenta prima della potatura.
 Sotto alberi a confronto.
 Dire che sono degli incompetenti e solo non volerli insultare, anche degli asini avrebbero fatto meglio.
 Uno scempio che grida vendetta, non è la prima volta che parlo di questo argomento, ma che le tagliassero al piede se devono potare così.
 Mi domando, ma fa così schifo questo viale alberato da volerlo rendere un girone dantesco?
 Per chi vuole vedere i particolari eccoli accontentati
 Un comune degno del premio "pollice verde", senza contare che in questo periodo gli uccelli hanno fatto il nido e hanno la covata in mezzo ai rami.
Se qualcuno ha bisogno di potare le piante, basta prenotarsi, il comune di Pontremoli ha degli artisti come potatori, il numero è sull'elenco.

martedì 2 aprile 2013

Perché dire no all’impianto eolico sul crinale Cisa - Cirone


Perché dire no all’impianto eolico sul crinale dal passo della Cisa al passo del Cirone
Premetto che sono a favore delle fonti rinnovabili, ma questo progetto non si deve fare, e cercherò di spiegarlo in poche parole, io vivo a Pontremoli e trovo privo di logica un progetto di 16 torri alte circa 165 metri in un tratto di appennino fragile e delicato.
Personalmente non mi interessa il fatto che qualche rapace andrà a schiantarsi contro le pale, o che i pipistrelli moriranno di emorragia interna, non mi interessa nemmeno che gli animali selvatici abbandoneranno quella zona, non mi interessa nemmeno il degrado visivo che si creerà, dico di più non mi interessa nemmeno che alcuni abitanti delle case sottostanti rischiano di essere colpiti da una nuova malattia la cosi detta sindrome da pala eolica, non mi interessa nemmeno che su quel pezzo di crinale ci siano piante botaniche rare e protette, non mi interessa nemmeno il deprezzamento del patrimoni edilizio esistente (pur essendo proprietario di terreni e casa in zona), il mio no gridato forte contro questo impianto viene dal fatto che nessuno da risposta a tre semplici domande e ad una considerazione.
Le domande:
prima domanda, come si fa a costruire torri alte 165 metri con basamenti che superano i 25 metri di lato su un crinale con una pendenza elevata a continuo rischio franoso e sismico, abbiamo esempi eclatanti su quel crinale, negli ultimi 400 anni sono franati il paese di Montelungo, poi ricostruito e il monte Groppo del Vescovo da dove si è staccata l’intera montagna trascinando tutto a valle, la zona è piena di frane piccole e grandi, il monte Cavallo è in movimento, quel tratto di appennino è tutto uno smottamento, mi chiedo cosa succede se avviene un’alluvione come quella che è venuta a Mulazzo (senza andar tanto lontano) nel 2011?, chi conosce la storia di Pontremoli sa che molte volte i ponti sono stati ricostruiti, questo significa che è una zona fragile soggetta a calamità naturali, con quale criterio si va a sbancare un crinale così fragile, in caso di catastrofe a risentirne non sarebbero solo il paese di Gravagna, ma tutte le case costruite lungo la vallata, prima i piccoli paesi, poi Pontremoli e sicuramente Aulla che a già dato il suo tributo anche in vittime nel 2011, anche il nuovo assetto urbanistico di Pontremoli ne risentirebbe, soprattutto quella parte costruita a ridosso del fiume. Siamo sicuri che tutto quel peso rimane abbarbicato sul fianco della montagna in caso di piogge torrenziali?, chi dice di si non conosce questi monti, non c’è mai stato. E la costruzione della strada di collegamento larga sui 5 metri sarebbe un’ulteriore aiuto agli smottamenti e alle frane.
Seconda domanda, per cercare di rendere stabili le piattaforme il progetto prevede la perforazione e la messa in opera di numerosi pali che vanno in profondità, io so (ma tutti lo sanno) che quella è la zona delle sorgenti del fiume Magra e dei suoi affluenti, cosa succede se piantando questi pali che non sono stuzzicadenti vengono intercettate le sorgenti?, ricordo che una sorgente è acqua che corre e se gli viene ostruita la via lei si cerca una nuova strada con ulteriore rischi di nuovi smottamenti causati dai nuovi percorsi che si vanno a creare e visto che la zona è ricchissima di acqua il rischio è elevato, chi garantisce che le sorgenti non saranno toccate?, e le frane evitate?
Terza domanda, viste le enormi quantità di cemento che serviranno per costruire le 16 piazzole vorrei che qualcuno garantisse (e in quel caso ne rispondesse in prima persona) su fatto che nessuno (mafia compresa) usi le piazzole per riversarci dentro rifiuti speciali, non vorrei che oltre al danno ci fosse anche la beffa. Non sarebbe più possibile fare una bonifica. Chi mi da la garanzia assoluta?
E ora la considerazione, molto semplice, finora l’amministrazione ha cercato di valorizzare il territorio con il turismo (via francigena e altro), non mi interessa se v’è riuscita o no, mi chiedo semplicemente, con un impianto del genere Pontremoli potrà ancora pensare di investire in turismo?, ci saranno ancora i presupposti oppure dobbiamo pensare a una svolta, un cambiamento basta turismo solo industrie e lavoro, personalmente dubito che un’industrializzazione sia possibile visto che per metà la zona artigianale è vuota e quella industriale costruita solo a metà. Inoltre una volta costruito questo mega impianto eolico, il passo sarà breve si costruirà subito anche quello del monte Giogallo al momento fermo e chissà cosa mai potranno inventarsi dopo, abbiamo spazio per una discarica, per un inceneritore e magari guardando bene anche per una centrale atomica.
No questo non è il paese dove voglio vivere, per questo lotto contro questo progetto scellerato, credo che chi l’ha progettato non abbia mai calcato il crinale (al massimo l’avrà visto dall’alto di un elicottero) sembra un progetto costruito a tavolino. Invito tutti a sostenere questa battaglia e chi vuol toccare con mano e vedere com’è il territorio dove costruiranno questo scempio, munitevi di scarponi vi porto io su e giù per il crinale a vedere con i vostri occhi se questo può essere un progetto fattibile.
Mauri