martedì 3 settembre 2013

Centrale a biomasse

Ci risiamo per l'ennesima volta, dopo le battaglie per l'eolico mi ritrovo a combattere nuovamente contro le scelte miopi di un'amministrazione che riesce solo a presentare progetti di grave impatto ambientale, peccato che quando si sono presentati volevano incentivare il turismo.
Questa centrale ha dei dati da record, il progetto è stato autorizzato dalla provincia in meno di 4 mesi, e l'amministrazione non ha dato nessuna informazione alla popolazione.
La costruzione di questo impianto avrebbe senso solo se sostituisse una centrale più inquinante, cosa che il progetto non prevede.
La centrale termoelettrica a biomasse legnose è classificata dalla legge "insalubre di prima classe" (la più grave), produce polveri sottili (ossido di azoto, ossido di carbonio, formaldeide, benzene, idrocarburi policiclici aromatici e diossina) di cui alcune cancerogene.
La normativa vigente considera biomassa anche la frazione organica del rifiuto solido urbano.
La convenzione firmata dal comune ha la durata di 20 anni.
I quantitativi dichiarati per far funzionare questa centrale sono 18.000 tonnellate annue = 50 tonnellate al giorno.
La ricaduta occupazionale è di 4 unita, ma questo impianto mette a rischi circa 90 posti di lavoro di 2 aziende alimentari che si ritrovano l'impianto a ridosso.
Vantaggi per il comune, nessuno, tranne la vendita del lotto.
Non c'è nessuno che vuole adottare questi amministratori e portarseli via lontano da Pontremoli?
CENTRALE A BIOMASSE - NO GRAZIE

seguiranno aggiornamenti

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