lunedì 20 luglio 2009

MALEDETTO D’UN TASSO

Quando sono andato nell’orto per poco non mi veniva un colpo, c’erano circa 50 piante di patate estirpate e scavate, alcune file erano sparite completamente altre erano state tolte qua e là e si erano mangiati le patate novelle sotto, che dire dopo il primo mancamento ho iniziato delle solerti indagini per scoprire il colpevole.
Il cinghiale no, avrebbe lasciato dei buchi più profondi e non sarebbe riuscito a estirpare qua e là, lui non va per il sottile, lavora tipo catterpillar, l’istrice così in alto non l’ho mai visto e poi avrebbe lasciato sicuramente qualche aculeo, quindi lo scartiamo, mentre il tasso si, i danni sono proprio i suoi, che dire speriamo che cambi strada, va bene che le patate le vendono e non è obbligatorio piantarle, e come mi dice qualcuno poveretto deve vivere anche lui.
MA GIRANO LE P…E, UNO SI FA UN MAZZO E POI PASSA UNO UNA SERA E FA SPARIRE TUTTO.
Prendiamola con filosofia e pensiamo con cosa rimediare che pianto al posto delle patate defunte, magari qualche broccolo o …….

2 commenti:

Harlock ha detto...

...sicuro che non sia l'istrice?
Gli piacciono molto le patate e non perde frequentemente gli aculei, da me che è di casa li ho trovati solo raramente.

Ciao, Harlock

mauri ha detto...

Ciao, in effetti potrebbe essere visto che ha fatto scorrerie in campi di patate sotto il mio ma anche più in alto, ma li ha lasciato tracce, qua è ritornato e ha distrutto almeno altre 30 piante, se prosegue così rimango senza patate, l’unica traccia sono i segni dei denti sulle patate…