lunedì 20 giugno 2011

Impreco, m'incazzo e mi metto a ridere

Avevo terminato il post di ieri raccontando che oggi avrei raccolto le bietole per fare la torta, e pensavo di scrivere qualcosa sulla giornata del rifugiato politico, ma altre forze tramano per far cambiare i miei piani, così quando mi sono recato nell'orto avvicinandomi alle bietole le vedo già raccolte,
 comincio a imprecare e m'incazzo e penso subito a chi può essere stato, non sarà mica sempre il solito vicino, che quando piantavo un casino di basilico lo trovavo sempre spiaumato perchè a lui piaceva il pesto, quando andavo a cogliere le mele non le trovavo perchè lui le amava ancora acerbe, e quella volta che ho piantato 20 piante di zucchine sperando bastassero, non ne trovavo mai perchè lui aveva la moglie che le metteva via per l'inverno e a lui piacevano molto piccole, avvicinandomi però scopro che è anche sparita la pianta di lattuga che stava andando a seme e che curavo con particolare attenzione, e mi dico "non può essere stato lui!", penso ci vorrebero i RIS di Parma per sbrogliare la matassa,
ma mi è bastato guardare il terreno per rendermi conto dell'evidenza che si vede anche in foto l'impronta del capriolo (ne avevo parlato in un post precedente di come sia facile vederli), scoppio a ridere, quest'anno mi mancava la sua visita nell'orto.
Mi ricorda molto il film "l'ultimo dei moicani", si il mio orto è l'ultimo di quelli senza recinzione, dove gli animali vengono anche al pascolo, certo a quelli che fanno l'orto sul balcone difficile che succeda una cosa del genere, ma io mi ostino nella mia strada, l'orto in mezzo alla natura e questo a volte contempla anche gli animali.
PS: la torta l'ho fatta lo stesso, sono andato dal vicino a raccogliere le bietole (con il suo consenso ovviamente).

3 commenti:

Harlock ha detto...

Ti capisco molto bene, a me una cosa del genere mi metteva di malumore per alcuni giorni. Non c'è soluzione, devi recintare!!

ciao

Vera ha detto...

Ai me temo che harlock abbia ragione, se imparano la strada non la scordano più, ese in un campo vasto qualche furto capriolesco è sopportabile in un orto è assai grave.
Da me anno per anno vengono ad assaggiare i meloni, ma qui di caprioli ce ne pochi e qualche melone in più o in meno non fa grande differenza, devo tra l'altro ammettere che si comportano assai bene: se oggi ne iniziano uno domani, tornano a finire sempre quello e non sbocconcellano qua e la

mauri ha detto...

Per ora tengo duro, niente recinzione, mi riprometto di pensare a qualcosa, con l'istrice ho spostato la zona delle patate e per ora ho risolto, sempre meglio avere a che fare con gli animali piuttosto che con gli umani!