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martedì 3 febbraio 2015

Fuori posto, fuori luogo

Da tempo non scrivo o meglio occupo altri spazi, poi torno e mi accorgo di aver dimenticato fuori i fiori, ma loro incuranti di me vivono lo stesso, assurdo averli scordati fuori da troppi anni....
Mi siedo e la fantasia mette le scarpe e mi porta via lontano, poi apro gli occhi e mi guardo intorno e ritrovo il mio vecchio mondo fatto di cose fuori posto e fuori luogo.

venerdì 11 maggio 2012

Piante grasse

 A volte camminando si incontrano cose insolite, su questo muro un'amante delle piante grasse le ha incastonate
 e a osservarel devo dire che si trovano proprio bene
 spuntano fra i sassi
 in maniera naturale
 e alcune sono anche di notevoli dimensioni
e poi ci sono i maniaci, i collezionisti, quelli alla ricerca di quella che a loro manca sempre, un pollice verde un pò pungente.

lunedì 7 maggio 2012

Un pò di precisione

Sono pò latitante, incasinato come sempre ci sarebbero tante cose da dire il tempo a disposizione veramente poco, mi limiterò all'essenziale, (lasciamo perdere momentaneamente incazzature varie dovute a governo e politici inqualificabili) sono concentrato sulle mie semine e scambi vari, dalla mia associazione sono arrivati i semi di varie piante alimentari, già seminati e stanno nascendo (tralascio volutamente quelle da fiore me parlerò in seguito) ho aumentato la mia collezione con le seguenti specie:
Allium cepa L. "Montignoso" - Alliaceae
Asimina triloba (L.) Dunal - Annonaceae
Brassica oleracea L. convar. oleracea var. acephala DC. f.ma serotina "Lucchese" - Brassicaceae
Capsicum annuum L. "Jimmy Nardello" - Solanaceae
Capsicum annuum L. var. aviculare - Solanaceae
Citrullus lanatus L. "Osh Kirgizia" - Cucurbitaceae
Cucumis sativus L. "Early Russian" - Cucurbitaceae
Cynara cardunculus L. subsp. cardunculus "Rosa di Algeri" - Asteraceae
Daucus carota L. "Violetta" - Apiaceae
Lactuca sativa L. "Bernardo" - Asteraceae
Lactuca sativa L. "Rosina di Pescia" - Asteraceae
Perilla frutescens L. var. crispa - Lamiaceae
Phaseolus lunatus L. "Christmas Pole" - Fabaceae
Phaseolus lunatus L. "Spruzzato dell'A.Di.P.A." - Fabaceae
Phaseolus vulgaris L. "Mandorla di Monte" - Fabaceae
Solanum lycopersicum L. "Cherokee Purple" - Solanaceae
Solanum lycopersicum L. "Delicious" - Solanaceae
Solanum lycopersicum L. "Peter Glazebrook Selection" - Solanaceae
Solanum lycopersicum L. "Vintage Wine" - Solanaceae
Solanum melongena L. "Violetta di Firenze" - Solanaceae
Zea mays L. "Della Spina" - Poaceae
Zea mays L. "Storo" - Poaceae
Non sono impazzito ho messo i nomi esatti dei semi ricevuti secondo la loro classificazione, di solito siamo abituati a chiamare semplicemente insalata, pomodoro o melanzana, e come se uno tra noi si chiamasse Mario, ma se i Mario diventassero due la cosa si complicherebbe e avremo bisogno di aggiungere il cognome per risuscire a distinguere le due persone, ad esempio Mario Rossi, ma se il caso volesse che all'interno del nostro gruppo ci fossero due Mario Rossi la cosa si complicherebbe ultriormente, immaginate ora quanti Mario Rossi ci sono in Italia, tanti, veramente tanti e come si fa a distinguerli, o meglio come fa lo stato a distinguerli, semplice con il codice fiscale, non esiste un codice fiscale uguale ad un'altro, ecco guardate la descrizione sopra e ora immaginate sia il codice fiscale delle piante.
 Non vorrei farvi venir mal di testa e allora vi dirò brevemente che sono stato anche a una mostra scambio di piante alimentari e ho riportato a casa alcuni tipi di pomodoro che ancora non avevo nella mia collezione, dei cavoli di bruxelles rossi, delle carote rosse, delle carote viola, dell'amaranto, dell'aglio selvatico rosa, dell'amaranto, ecc., ecc., insomma un grosso aumento di biodiversità e presto arriverà speditomi anche del mais ottofile, due parole sulle foto, oggi sarebbe di moda dire sono stato in una splendida lochescion, ma io odio questi termini idioti, cerchiamo di chiamare le cose con il proprio nome come ho detto all'inizio, e perciò dirò che sono stato in un bellisimo posto a fare lo scambio piante e dopo un lauto pranzo (tra amanti delle piante) mi sono concesso una passeggiata con tanto di guida al seguito esperta del luogo (era ovvio ci abita) e noto conoscitore di piante e funghi, sopra ho ammirati un bellisimo bosco di bambù e delle costruzioni effettuate da alcuni ingegneri con le medesime piante, sotto una rarità del bambù nero.
 Poi una visita a un giardino con un'enormità di palme, sembrava di essere ....., non in Toscana...
 Ecco la villa contenuta in quasto meraviglioso giardino, magari qualcuno conosce anche il posto, perciò lasciamo il quesito in sospeso e vediamo se qualcuno riconosce la zona....
 E ora una domanda facile facile, concorso a premi, cos'è questa cosa fotografata sotto, immagino che sarete tutti concordi nel precisare che si tratta di un ............, chi indovina per primo avrà come regalo un bel niente, quesito troppo facile, ne devo pensare uno più difficile con dei semi in premio.
Dimenticavo una cosa importante, un proverbio toscano dice "tre di aprilante, quaranta di durante", traduzione per quelli non di madrelingua "se piove il tre di aprile, piove per quaranta giorni", quest'anno mi sa che ci hanno beccato e il 13 maggio dovrebbe finire di piovere e allora tutti pronti e via nell'orto a lavorare che non ci sono più scuse.

martedì 10 aprile 2012

Passerella

In pedana
In spiaggia
In compagnia
Di profilo
Di fianco
Di fronte
All'orizzonte
Romantico
Tra la gente
Irriverente
In movimento
In posa.
Lo so che ora ci saranno i pignoli che puntualizzeranno il nome di questi pennuti bipedi, ma state rilassati che a loro non frega niente di come vi chiamate voi!

mercoledì 28 marzo 2012

Hanami

 L' Hanami (花見, Hanami? lett. "ammirare i fiori") è la tradizionale usanza giapponese di godere della bellezza della fioritura primaverile degli alberi, in particolare di quella dei Ciliegi da fiore giapponesi, i Sakura (桜, Sakura? lett. "Ciliegio").
Questa raffinata tradizione, antica di più di un millennio, è ancora molto sentita in Giappone tanto da provacare vere e proprie migrazioni di milioni di giapponesi dalle loro città verso le 60 località più famose del Paese. Lo splendido spettacolo dei Sakura in fiore occupa gran parte della primavera e si può ammirare da inizio Aprile (nel sud dell'isola di Honshu) fino a metà Maggio (nella settentrionale Hokkaidō). Al giorno d'oggi la festa è anche un'occasione per uscire all'aperto e consumare un sostazioso picnic a base di sushi, con birra e sake in abbondanza all'ombra degli alberi fioriti.
I festeggiamenti continuano anche durante la notte, dove l'Hanami cambia nome in Yozakura (夜ノ桜, Yozakura? lett. "La notte del Ciliegio"). Il fiore del Ciliegio, la sua delicatezza, la brevità della sua esistenza sono per i giapponesi il simbolo della fragilità, ma anche della rinascita, della bellezza dell'esistenza.
Si festeggia l'Hanami anche in Italia, al Parco Lago dell'EUR di Roma. Al Laghetto dell'EUR, in quella che si chiama la "Passeggiata del Giappone", ci sono numerosi Sakura (, Sakura? lett. "Ciliegio"), donati dalla città di Tokyo, precisamente i Prunus x yedoensis, più comunemente chiamati Somei Yoshino (染井吉野, Somei Yoshino?), i ciliegi più diffusi in Giappone. Per questo motivo è stato dato il nome "Passeggiata del Giappone" al luogo in questione.
Tutte le citazioni precedenti sono tratte da Vikipedia, ora voi direte embe?,


niente solo che io per godermi questo spettacolo devo solo comodamente girare con il cane attorno a casa mia, c'è una via piena di questi ciliegi che mi regalano uno spettacolo straordinario.

Non mi è servito andare in Giappone, non ho dovuto nemmeno andare a Roma, è bastato restare a Pontremoli, a 50 metri da casa mia, a volte gli spettacoli li abbiamo sotto gli occhi e non li sappiamo vedere.

Io invece ne godo tutti i giorni e li ho fotografati per voi, poesia allo stato puro, arte, che dire di più........



.
......
 

lunedì 26 marzo 2012

Uomini che odiano le piante

 Il mio vuol essere un grido di dolore da parte di chi gridare non può, da parte di chi subisce in silenzio, eppure sono esseri viventi, queste non possiamo definirle potatute....
 no non sono potature, sono sempi belli e buoni.....
 un orrore senza fine...........
 sono mutilazioni, altre parole non so trovare.....
 basta girare per le nostre città, per i nostri paesi per vedere a decine di centinaia di questi scempi
 e loro le piante fanno quello che possono, cercano di riprendere a vivere dopo aver subito mutilazioni allucinanti......
 Cercano di festeggiare una primavera in arrivo che per loro sarà triste assai
 Ovunque ti giri vedi questi scempi
 siepi, alberi di tutti i tipi, anche quelli che non sopportano le potature, dico potature non mutilazioni
a guardarsi ben attorno vien da piangere vedere tante belle piante ridotte così, devo pensare che gli uomini odiano le piante, ma le piante non odiano gli uomini, fermate questi stupratori di piante!!!!!!!!!!!!

venerdì 16 marzo 2012

Inverno d'Africa

Mentre quà si conbatte con la fine dell'inverno
sulle coste dell'Africa, è si inverno
ma un inverno fiorito
tanto per dire che l'inverno non è uguale in tutti i posti, in alcune parti va sotto zero e nevica mentre in altre.......

giovedì 15 marzo 2012

Isola del Giglio



Isola del Giglio estate 2011, una domanda sorge spontanea,
ma la gente andrà ancora sull'isola e se si, andrà per vedere la nave della Costa spiaggiata,
o andrà per vedere queste meraviglie
sempre che nel frattempo non subentri un'altro disastro sul disastro.
Guardate che mare
è un parco naturale
purtroppo la negligenza di pochi fà danno ai tanti, a un patrimonio che è di tutti
il Giglio non è solo mare
è un mix di cose
un mare quello della Toscana che rischia di non essere più blu.
Ai postrei l'ardua sentenza.