E mi ritrovo a combattere nuovamente contro questo scempio, non voglio parlare del fatto che si va a costruire su un terreno franoso, non voglio parlare del fatto che li è una zona piena di sorgenti del fiume Magra, non voglio parlare dei disturbi che causano le pale eoliche a chi abita nei dintorni, non voglio parlare del deprezzamento del patrimoni edilizio, non voglio parlare della perdita derivate dal turismo, non voglio parlare del degrado visivo, voglio parlare di una cosa molto più semplice, voglio parlare delle specie arboree presenti in quel tratto di crinale appenninico e capire se tutto quello che andranno a fare ha un senso, compresa una strada larga minimo 5 metri che collegherà le varie torri eoliche, ho dovuto elencare i nomi botanici delle specie in più post perchè il blog non mi permetteva di salvarli, sara per caso anche lui schierato a favore?
Per comodità ho evidenziato le specie protette della Regione Emilia-Romagna
segnate con X, le specie protette della Regione Toscana segnate con X, le
specie di interesse regionale della flora della Regione Emilia-Romagna segnate con X e le specie di interesse regionale della flora della Regione
Toscana segnate con X. .........continua nella seconda parte
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