Gennaio 2012

Che inizio anno, un gennaio che difficilmente si poteva prevedere così.
Tre scosse di terremoto, che siano il preludio di una di ben più ampia portata?, difficile a dirsi.
Movimento dei forconi in Sicilia, TIR sul piede di guerra in mezza Italia a paralizzare il paese, tassisti in rivolta, Sardegna in subbuglio, più una serie di altre categorie incazzate e agguerrite, che sia l'inizio della rivoluzione che in Italia non c'è mai stata?, tutti gli stati europei hanno visto una loro rivoluzione, l'Italia no, che la scintilla l'abbia fatta partire?, difficile a dirsi.
Lo stato nel frattempo arresta quelli della NO TAV (per gli incidenti di luglio), che tempismo, erano gli unici che in questo momento non fanno casino.
Nelle rivolte che serpeggiano per l'Italia si rivolta anche la Concordia della Costa crociere, un naufragio all'italiana, a noi toscani non bastavano quei rifiuti appena persi nel santuari dei cetacei, sembrava poca cosa e allora aggiungi anche questa cazzo di nave in quella perla di mare, a quasi dimenticavo lo scoppio del metanodotto, ma li solo feriti a parte un bel pò di gente senza metano, e guarda caso sempre gli abitanti di Aulla come se non fosse bastata l'alluvine in cui erano incorsi qualche mese prima.
E il governo?, a si loro, mi stanno facendo rivivre un'amarcord, parole come proletario erano ormai sparite dal vocabolario, la TV diceva che si era tutti classe media, ma a pensarci bene sembra che ora la stragrande maggioranza piombi nella povertà e al massimo potrà aspirare al proletariato.
Con questa classe politica di somaroni ben pagati, fa molta nostalgia anni 70, e allora vi consiglio di ascoltare ribellarsiègiusto  oppure iricchi oppure se ne avete voglia america 

insomma ascoltatevi questo gruppo nella seconda metà degli anni 70 hanno fatto 3 dischi uno nel 1976 "dietro le sbarre", uno nel 1977 "Marilyn" e nel 1979 "il sogno di Alice", ad ascoltarli bene mi sembrano attualissimi, loro sono Assemblea Musicale Teatrale, e a ben pensare mi sembra di essere tornato indietro nel tempo, solo con qualche anno in più.
Un'ultimo pensiero al governo la manovra di Monti, fase uno: lacrime e sangue, fase due: sangue e lacrime, non voglio sapere la fase tre.....
E per quelli della decrescita felice?, la decrescita ci sarà, ci sarà eccome, ma di certo non sarà felice.
Avrei ancora qualche pensiero, ma preferisco lasciarlo per febbraio, non si sa mai......., poi sai com'è a febbraio c'è il carnevale e allora ogni scherzo vale.
Nel frattempo nell'orto ho messo a dimora aglio e scalogni, in attesa della neve che dovrebbe arrivare domani sera, per il momento l'inverno rimane latitante.
Previsioni per febbraio non ne voglio fare (speriamo non sia scarogna).