giovedì 2 settembre 2010

PORCINI

Porcini di faggio, raccolti a 1400 mt.
Porcini di castagno raccolti a 800 mt.
Negli untimi 10 giorni anche se preso dal lavoro, ho trovato il tempo nel fine settimana per andare a funghi, quest'anno crescono copiosi, basta entrare nel bosco e si trovano senza darsi troppo da fare, la gente nel bosco è tanta e tutti ne trovano copiosi come non mai.
Alcuni si danno un gran da fare ed escono dal bosco anche con 40 kg. di porcini.
Ecco io non esagererei con i funghi, sono gli spazini del bosco, e poi, siamo tutti di memoria corta, o meglio ricordiamo solo quello che ci fa comodo, ma nel non lontano 1986, era la notte tra il 25 e 26 aprile, quando avvenne l'incidente di Chernobyl, e il follout radioattivo giunse anche in Italia a cavallo tra il 30 aprile e il 1 maggio e per due settimane la pioggia che segui depositò al suolo i radionuclidi, ci fu un gran fermento e ci proibirono di consumare tutto quello che era all'aperto, insalate dell'orto e quant'altro, ci fu un gran parlare anche dei funghi che sarebbero stati radioattivi e non andavano consumati.
La domanda che mi pongo è? se prendiamo a caso, per esempio il Cesio 137 che impiega 30 anni a dimezzarsi, ecco i trent'anni non sono ancora passati e certamente il Cesio non è andato in vacanza (almeno credo), non si è trasferito, non è emigrato, è rimasto dov'era!, ma questi funghi non è che sono ancora un pò radioattivi?, o forse nessuno più controlla, nessuno più ne parla e allora va tutto bene?, anche perchè sarebbe cattiva pubblicità alle centrali nucleari prossime venture in costruzione sul patrio suolo?
A me sinceramente un dubbio rimane, ma i funghi li mangio lo stesso, tanto di qualcosa bisogna pur morire.....

4 commenti:

maresco martini ha detto...

Ne ho trovati anchio e mia maglie camminando, ieri sera spaghetti alla maniera dei tuoi posti, mia moglie è di Casola,buoni, ma stanotte ho avuto degli incubi,sarà l'età o la radioattività rimasta.......

Vera ha detto...

MMMM che invidiaaaa
Andavo a funghi già da bimba ma poi ho cambiato città e qui in riva al mare non è che sia proprio semplice.
Hai perso il lavoro Mauri? un abbraccio solidale! Io ci ho messo sei mesi a ritrovare qualcosa, ma prendo la metà.
Dalle parti da cui vengo, che li sono un po' pignoli, i funghi li hanno analizzati per un bel po' di tempo dopo il fattaccio (era una zona particolarmente interessata dalla nube radioattiva tra l'altro)e alla fine il verdetto è stato (se mi ricordo bene) mangiate tranquilli ma per un po' evitate le "Pholiote caperate" che a loro l' isotopo ci piace di più :) Ecco per cui tu li negli apennini e pure dalla parte di la mi pare possa star sereno e le Pholiote sono si buone ma non indispensabili ;

Vera ha detto...

P.S. non sono spazzini del bosco, non solo almeno, sono simbionti degli alberi e importanti per il loro sviluppo. Non a caso lassù sui monti dai quali vengo la raccolta è severamente limitata e in certi boschi vietata del tutto. E controllano pure, fanno aprire i bagagliai delle macchine e guardano nelle sporte. Le multe sono salate.

mauri ha detto...

@ maresco martini - è l'eta, io ho avuto gli incubi con la pizza e di funghi nemmeno l'ombra, e credo sia stato che ne ho mangiato troppa e poi il resto lo farà l'eta.
@ Vera - Ti rassicuro il lavoro per il momento c'è l'ho, anche se oggi come oggi dobbiamo sentirci tutti precari, non esistono più certezze, a meno che uno non sia uno statale ma non è il mio caso.
Sul fatto di analizzare i funghi e di fare i controlli, a volte basta alzare i limiti per far restare la gente tranquilla, ma in questo mondo così globalizzato non c'è tanto da restare tranquilli.
Concordo sul fatto che vivono in simbiosi con le piante ma rimangono comunque delle spugne che assorbono un pò di tutto.
Lo so che da dove vieni te sono più severi e precisi, quà in confronto sembra di essere nel terzo mondo per certi aspetti, ma ha il suo fascino.