giovedì 29 ottobre 2009

STUPEFACENTE

Guardo fuori della finestra, la luce va scomparendo, ormai è notte, mi sposto e vado a prendere una bottiglia, prendo il cavatappi, guardo l’etichetta, un rosso, 13 gradi, vino da meditazione, stupefacente.
Stappo la bottiglia, provo ad annusare il tappo, merda, non fanno più i tappi di una volta, tappo di plastica, che cazzo annuso, niente.
So per certo che la mia bottiglia contiene 5 bicchieri, ne verso uno, lo assaporo tutto, stupefacente, trovo una mescolanza di profumi e di sapori e mi lascio andare nei miei pensieri.
Vivo in un paese dove 3 sono le cose che hanno un rapporto di densità rispetto agli abitanti impressionante: le chiese, i bar e le banche.
Con le chiese non vi angoscerò, sono veramente troppe, per quanto riguarda i bar idem, quando uno qua non sa che cazzo fare, apre un bar, è sempre stato un paese strano, tanto che Castruccio di Castracani fece costruire una porta che divideva in due la città (così dicono i libri di storia, ma era e rimane un paese, una città è un’altra cosa) da una parte i Guelfi e dall’altra i Ghibellini, la porta aperta di giorno veniva chiusa di notte per impedire che si scannassero fra di loro, troppi i morti che si verificavano di notte.
E ora veniamo alle banche, ne abbiamo una ogni 750 abitanti circa compresi neonati e anziani con un piede dentro la fossa, non essendoci industria, a cosa serviranno così tante banche, boh…!
Mi verso un altro bicchiere di vino, lo butto giù così, scende nella gola che è un piacere, stupefacente.
Oltre alle tre sopra nominate, qua si consuma tanta, ma tanta coca, sarà la noia, sarà quel che sarà, ma è così che va il mondo, tanta gente tutta perbenino, eccola qua, trallala, trallala.
Se è buono questo vino, ne verso un altro bicchiere, mi aiuta a distendermi e pensare, stupefacente.
E allora penso, è stupefacente pensare, magari un nuovo orto, stupefacente, si un’orto stupefacente,
si con delle belle piante di maria, con dei bei papaveri doppi, che son sicuro crescono bene, ricordo che fra gli anni 70 e 80 sull’altopiano di Asiago hanno fatto un paio di sequestri di questi bei fiorellini, ma non a dei fricchettoni, no, a degli arzilli vecchietti che usavano i semi per metterli nel pane in perfetto stile tirolese. Si e poi una bella serra con le piante di coca e una in stile messicano per il peiote tanto caro a Castaneda, che bell’orto, stupefacente, poi con la mia conoscenza della chimica si fa il resto.
Un orto a Km 0, dove i clienti fanno la fila per ritirare la spesa, W la filiera corta, non spendi in pubblicità, ci pensa il cliente, non hai rimanenze, non hai scarto, per un’orto così ti arrivano i clienti anche da Milano, e poi, mi verso un altro bicchiere non si sa mai, si arrivano anche da Bologna e da Roma, si ma poi ti arriva pure la GdF e i CC, e allora come fare a spiegare che esistono le leggi che altro non sono che dei limiti e i limiti sono fatti per essere infranti, mi spiego meglio, colui che fa salto in alto e a il limite a sei metri cerca sempre si superarlo, mica salta più in basso.
Oddio, cazzo suonano il campanello, vuoi vedere che è la GdF che mi sequestra l’orto stupefacente appena pensato, ………………., no!, per fortuna è un mio amico, tiro un sospiro di sollievo, mi verso l’ultimo bicchiere di vino, tanto lui è astemio, lo guardo mentre bevo e lui nel frattempo si rolla una canna, e che cazzo, io non fumo, è meglio che apri la finestra.
La bottiglia è vuota, il vino ora fa il suo dovere e io medito chiudendo gli occhi e mi distendo nel divano.
Stupefacente.

3 commenti:

equipaje ha detto...

Drin! Sono la tua spacciatrice di dubbi prevalentemente amletici e poco smatassabili, vado bene uguale? :)

(niente male questo post! mo' vengo al papiro di cui al post precedente)

Harlock ha detto...

se vuoi valutare la penetrazione della mafia e della massoneria in un paese, devi guardare il numero di banche, e soprattutto quante ne nascono di nuove ;)

mauri ha detto...

@ equipaje - Avanti, accomodati, se i dubbi sono troppo intricati mi sa che la meditazione la devo fare con la grappa, che li digerisco tutto :)

@ harlock - Concordo con te sulle banche, ma mi piaceva l'idea, solo l'idea di aver pensato ad un'orto stupefacente, sai solo il pensiero di essere il primo mi fa sballare, comunque tornando alle mafie, ad Aulla paese centrale della Lunigiana hanno costruito un bordello di palazzoni, veramente tanti, proprio nell'alveo del fiume e tutto questo per pulire i soldi, e ora i soldi sono puliti anche se gli appartamenti sono sfitti o invenduti, l'importante era pulire i soldi, io conto sul fiume che prima o poi come sai torna sempre sul suo letto e allora sarà proprio da ridere :)