mercoledì 24 giugno 2009

VISITA ALL’APIARIO

Ieri 23/06/09 ho fatto una visita alle api dopo questi giorni di brutto tempo e prima che inizi la raccolta del miele di castagno ho aperto tutti i miei alveari e controllato la situazione. Sicuramente chi mi segue avrà già notato che è comparsa una nuova arnia o meglio un porta sciami, ebbene da un’analisi esterna tutto sembrava andare per il meglio infatti sotto si vedono le api che portano polline sintomo che vi è covata giovane.
Ma teniamo a mente la data che sarà rilevante per i nostri calcoli in base alle operazioni eseguite.
Controllando l’arnia a vetri da 11 telaini con lo sciame primario che avevo preso di api inselvatichite ho notato che la regina non era prolifica come mi aspettavo forse si tratta di una regina vecchia, e ho deciso di sostituirla.
Vi sono vari modi di intervenire, si poteva sopprimere e mettere una nuova regina acquistata per esempio, ma non è la via che ho scelto sarebbe stata forse la più facile, ho pensato che la vecchia regina mi può ancora servire e poi mi dispiaceva sopprimerla così l’ho prelevata assieme a 3 telaini con covata, miele e api mettendola provvisoriamente nel porta sciami con due fogli cerei e solo oggi ho deciso di alimentarla visto che spostandola di posto ha perso tutte le bottinatrici. Cosa ho ottenuto con questo porta sciami? Una regina che seppur vecchia continuerà a deporre uova e alla fine potrò avere o una nuova arnia che a primavera avrà bisogno di una nuova regina giovane oppure nella peggiore delle ipotesi delle api con telaini al seguito per rinforzare le mie due famiglie.
Nell’arnia di partenza non ho tolto il melario ma ho inserito 3 fogli cerei al posto dei telaini tolti.
Cosa dovrebbe succedere? Occhio alle date ieri era il 23/06 le api prenderanno un’uovo di un giorno e creeranno una cella reale cominciando ad allevare una nuova regina.
I tempi saranno questi - 3 giorni da uovo - 5,5 giorni da larva – 7,5 giorni da pupa in totale 16 giorni dovranno passare prima che nasca la nuova regina.
Poi trascorsi altri 5/6 giorni l’ape regina farà il suo volo nuziale, e dopo pochi giorni inizia la deposizione.
A questo punto saranno passati circa 23/24 giorni e se tutto andrà bene avremo nuovamente l’arnia in funzione, ma c’è un piccolo particolare dovranno trascorrere altri 21 giorni prima che nascano nuove operaie in quest’arnia, in totale passeranno circa 45 giorni prima di aver completato il ciclo ed essere tornati a regime.
Cosa penso di aver ottenuto? Un’arnia completamente rinnovata nella sua popolazione a fine agosto, ma se tutto procederà come credo le bottinatrici adesso potranno dedicarsi alla raccolta del miele di castagno in quanto non dovranno più bottinare per nutrire la covata, perciò dovrei avere anche una buona resa di miele.Staremo a vedere cosa succede.

Nel frattempo la top-bar prosegue spedita e finalmente sono riuscito a fotografare anche i particolari della costruzione dei favi, cosa che finora non ero riuscito a fare così chiaramente in quanto il riflesso sul vetro disturba la foto.
Sono riuscito a prendere anche l’ape in volo pronta a rientrare, durante la visita ho potuto ammirare la covata che era magnifica e anche la costruzione dei favi.
Spero solo di riuscire a costruire il coperchio prima della fine dell’estate così almeno avrò terminato il lavoro.



8 commenti:

TroppoBarba ha detto...

Ma dove lo trovo uno sciame selvatico da addomesticare. Io sono di bergamo, mi sono guardato in giro ma non ne vedo.

mauri ha detto...

Scusa il ritardo ma sono giorni di intenso lavoro e mi collego raramente, ho in mente di postare qualcosa sull'argomento, ma ti anticipo qualcosa brevemente, erroneamente noi parliamo di api selvatiche e domestiche, in realtà dovremo parlare di razze differenti, ma l'ape è e resta un animale selvatico che l'uomo cerca di addomesticare con grande difficoltà, ma mi ripeto continua ad essere un selvatico.
Questo solo per farti capire una cosa se tu sali su per le valli bergamasche so che è pieno di caprioli, ma anche se ti impegni non è così facile vederli in quanto sono dei selvatici e tendono a mimetizzarsi e nascondersi, questo avviene anche per le api in sostanza e non è facile trovare i loro alvear, spero di averti chiarito un pò le idee, comunque se non hai fretta lo spiegherò meglio nel post prossimo venturo.
Se l'argomento ti interessa e ti capitasse di fare la Parma/La Spezia fammelo sapere che una birra e due chiacchiere si possono fare.
Ciao

Nicola ha detto...

Sto progettando da un po' di costruirmi una scatola da beelining per individuare i favi "selvatici"... ma per un po' dovrò lasciar perdere... forse durante l'inverno.
Le arnie a vetri sono bellissime e mi sono permesso di postare il link in un forum inglese sulle warrè in cui si è iniziata una discussione sulle arnie "illuminate" o meno.
Saluti!

mauri ha detto...

Fa piacere poter essere utile, ma di che tipo di illuminazione si parla, perché ne esistono di vari tipi, diretta, indiretta ecc. Mi dai il link del forum che sbircio se è pubblico. Ciao

Anonimo ha detto...

http://uk.groups.yahoo.com/group/warrebeekeeping

Questo è il forum (devi iscriverti) in generale se ne parlava a riguardo di un esperimento sulle Warrè lasciate con le finestre di ispezione aperte ma poi la discussione si è allargata...
Saluti

mauri ha detto...

@ ortodicarta – grazie dell’informazione Nicola, a risentirci ciao Mauri

Silvio ha detto...

Molto interessante
ma i favi naturali che si vedono che distanza hanno (35 mm o di più)?
Interessante anche i buchi ,dicono che si difendono meglio!

I vetri li lasci anche d'inverno ?

grazie

mauri ha detto...

Ciao Silvio,
35 mm la distanza, per i vetri in questo tipo di arnia vanno coperti durante l'inverno, per quanto riguarda i buchi vanno bene se l'alveare è forte, altrimenti possono venire attaccate anche internamente dai calabroni.